Quante volte avete sentito i principali media minimizzare alcuni punti di vista etichettandoli come "teorie del complotto"? Sembra che uno dei modi più semplici per sminuire qualcosa sia quello di etichettarlo come qualcosa cui solo "teorici della cospirazione" presterebbero attenzione. Beh, sai una cosa? Un bel po’ di quello che dicono i "teorici della cospirazione" è corretto, mentre quanto i principali media dicono che non risponde al vero. Abbiamo, infatti, un grande debito nei confronti dei "teorici della cospirazione" perché visitano luoghi e studiano cose di cui i principali media non si interessano nemmeno. La realtà è che questi ci dicono solo quello che il governo e le multinazionali vogliono farci sentire e gran parte delle volte resta alle fonti alternative l’onere di cercare di capire quale sia l’effettiva verità. Quindi non disprezzate le teorie della cospirazione o i teorici della cospirazione. In un mondo in cui quasi tutto ciò che viene detto è una bugia, la verità può essere molto difficile da trovare.
Le seguenti sono teorie della cospirazione che i media ora riconoscono come fatti.
#1 Fukushima inabitabile
Lo scorso aprile ho pubblicato un articolo intitolato "Gran parte del nord del Giappone inabitabile a causa delle radiazioni nucleari?" A quel tempo quasi i media mainstream insistevano nell’asserire che a Fukushima non era accaduto nulla di simile a Chernobyl e che coloro che vivevano vicino a Fukushima avrebbero potuto presto fare ritorno alle loro case.
Bene, alla fine si scopre che quelli di noi che temevano il peggio avevano ragione. Basta considerare la seguente citazione dal New York Times:
“Lunedì alcuni media hanno riferito che ampie aree intorno alla distrutta centrale nucleare di Fukushima Daiichi potrebbero essere dichiarate inabitabili, forse per decenni, dopo che le indagini fatte effettuare dal governo hanno rilevato che la contaminazione radioattiva ha superato i livelli di sicurezza”.